Il più bello
Il più bel libro che ho letto nel 2019 (grazie a @AlRobecchi)
Jeepie diceva che forse il mio più grande problema era che non sarei mai riuscito a dimenticarmi di essere stato a scuola. “Ti hanno insegnato che pensare significa essere intelligenti, amico mio, ma ci sono volte in cui la cosa più intelligente da fare è essere stupidi”.
[Elliot Chaze, Il mio angelo ha le ali nere, traduzione di Nicola Manuppelli, Fidenza, Mattioli 1885 2015, pp. 126-127]
Un tizio piuttosto giovane era seduto su uno degli sgabelli bianchi, e mentre parlavamo, si voltò per guardarla. Aveva delle spesse basette bluastre come quelle degli attori di Hollywood e indossava un vestito di tweed troppo pesante e troppo New England per un giorno di maggio in New Mexico. Aveva così tanti risvolti sulle tasche della giacca che sembrava quasi una persiana.
[Elliot Chaze, Il mio angelo ha le ali nere, traduzione di Nicola Manuppelli, Fidenza, Mattioli 1885 2015, p. 29]