Descriviti in cinque righe
martedì 9 Ottobre 2012
A me è capitato, con la diversa gente che ho conosciuto, che dopo un po’ l’idea che mi resta addosso dagli altri è che io so sempre tutto. Sarà che non so stare zitto. Se qualcuno non sa una cosa, me la viene a chiedere a me, ed è una condanna, che te non puoi non rispondere e puoi solo deludere. A venir su così è finita che penso di aver sempre ragione e son diventato insopportabile e litigioso.
[La soluzione di Nicola Caroli del primo compito della scuola elementare di scrittura emiliana (descriviti in cinque righe)]