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Si è accennato nei commenti a un pezzo che è uscito un po’ di tempo fa sul manifesto e che tratta del romanzo Colpi al cuore, di Kari Hotakainen, e del romanzo Come Dio comanda, di Niccolò Ammaniti.
Lo metto qua sotto (è un po’ lungo).
Mi sembra che il modo migliore per dare un’idea del romanzo Colpi al cuore, sottotitolo Come fu girato il padrino, del finlandese Kari Hotakainen (Iperborea 2006, pp. 353, euro 16, tr. it. Tullia Baldassarri Höger Von Högersthal), che ho letto recentemente, sia paragonare le metafore e le similitudini usate da Hotakainen con quelle usate da Niccolò Ammanniti nel suo Come Dio Comanda, (Mondadori 2006, pp. 496, euro 19), che ho letto subito dopo. Fare proprio due elenchi.
In Ammaniti: “Cristiano Zena aprì la bocca e si aggrappò al materasso come se sotto ai piedi gli si fosse spalancata una voragine” (p. 7). “Ci fu uno scoppio assordante, e la zuppiera si disintegrò come se fosse stata colpita da un Cruise e rigatoni, schizzi di ragù e pezzi di plastica si sparsero per un raggio di dieci metri” (p. 102). Continua a leggere »