S’il vous plaît

lunedì 16 Novembre 2020

Milan-Lewski Sofia cinque a uno, due gol di Anquilletti, roba da almanacco. Malatrasi a terra, sbregato di brutto dai tacchetti, calzettone e parastinco lacerati e sotto un taglio profondo. Arriva Rocco, vede la ferita e dice all’arbitro, francese: «Arbitro, guardi qui, o ci protegge o picchiamo anche noi». Risposta: «Monsieur Rocco, s’il vous plaît». «S’il vous plaît te sarà ti, muso de cul».

[Ginko Monti, medico del Milan, in Gigi Garanzini, Nereo Rocco. La leggenda del paròn, Milano, Baldini & Castoldi 1999, p. 125]

Cena di gala a villa Pianelli

mercoledì 27 Agosto 2014

Gigi Garanzini, Nereo Rocco. La leggenda del paròn

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cena di gala a villa Pianelli per festeggiare l’arrivo di Rocco al Torino. Posate d’argento, camerieri in livrea, ostriche e champagne. Il paròn alla destra del presidente e di fronte alla signora. «Ginko, sarà stà l’ostrica, – fu lui a raccontarmela una sera in ritiro, – ad un certo momento go dolor de panza. Domando ‘l bagno. I me compagna de sopra, in quel padronal, un lusso che no te digo, tre speci, rubineti d’oro. Me sento dove che te imagini, guardo avanti e ghe xe un quadro, te capissi Ginko, un quadro, un dei quei del col lungo…». «Un Modigliani», dissi io credendo di aiutarlo. Mi guardò con sospetto: «Ciò, te ga cagà anca ti de Pianelli?».

[Ginko Monti, in Gigi Garanzini, Nereo Rocco. La leggenda del paròn, Milano, Baldini&Castoldi 1999, pp. 128, 129]