Qualcosa (riunione del 16.9,2017)
15:10 – Portiamo i libri in tribunale. La riunione si apre. Paolo comincia riprendendo il discorso di Portiamo i libri in tribunale (o, come diceva Gaetano, Chi legge è uguale per tutti), cioè quell’idea di cui si era parlato nella riunione precedente di fare, al tribunale di Bologna, un processo contro un personaggio tratto da un classico della letteratura, come è stato fatto con Madame Bovary al tribunale di Trinitapoli (BT). Paolo ha da poco visto Agata, che ha organizzato il processo a Trinitapoli, e la novità è che per Bologna, anche se bisogna decidere chi sarà ancora il personaggio imputato, ci sono già due avvocati che si sono resi disponibili per fare la parte della difesa. Bisognerà ora trovare qualcuno che faccia la parte del Pubblico Ministero e del Giudice. I testimoni a favore o contro l’imputato saranno invece delle persone che hanno letto il libro e si sono fatti una loro idea del personaggio. Paolo dice che bisogna organizzarsi, perché l’obiettivo è quello di fare questa cosa intorno al mese di aprile dell’anno prossimo. Le testimonianze e le arringhe potrebbero anche essere registrate e sbobinate in vista di una possibile pubblicazione del materiale nella rivista.
15:15 – Prossime riunioni La prossima riunione plenaria si terrà il 20 gennaio. Per chi può partecipare, e abita a Bologna, ogni tre settimane saranno organizzate delle micro riunioni all'[Ateliersì]
15:19 – Manifesto dei Sapodisti e altri Manifesti. Si potrebbero raccogliere dei testi che siano dei manifesti di correnti artistiche e letterarie inesistenti, o da fondare, scritti in un modo che in qualche modo richiami i manifesti dei gruppi avanguardistici che circolavano nel primo Novecento in tutta Europa e specialmente in Russia, dove di riviste e gruppi di avanguardia ce n’erano tantissimi, che nascevano e si disfacevano nel giro di poco tempo e avevano spesso nomi strani e fantasiosi quali: chiaristi, adamisti, imaginisti, gilejani, futuristi, egofuturisti, cubofuturisti, poeti contandini, mezzaninisti, raggisti, realisti, centrifughisti, costruttivisti, serapionisti, espressionsti, impressionisti, biocosmici, luministi, form-libristi, nEoclassicisti, emozionalisti, fuisti, quarantunisti, nullisti, tuttisti.
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