Una verve straordinaria
«È con una verve straordinaria, e con un punto di vista originalissimo, che Francis Spufford racconta la storia dell’Unione Sovietica tra gli anni Cinquanta e Sessanta», si legge nella bandella di destra dell’Ultima favola russa, di Francis Spufford (traduzione di Carlo Prosperi, Bollati Boringhieri, pagine 484, euro 19, 90), e in quarta di copertina si legge che è «impossibile pensare a un libro che comunichi altrettanto bene la quotidianità della vita in Unione Sovietica».
Ecco, probabilmente mi sbaglio, ma a me, il libro di Spufford, che è, si legge nella bandella di destra «docente al Goldsmiths College di Londra» e è stato «nominato nel 1997 giovane scrittore dell’anno dal Sunday Times», è sembrato una specie di Lettere persiane al contrario. Continua a leggere »