Qualcosa

domenica 11 Aprile 2010

Era come se avessi bisogno, sempre, di cose da fare, di ritardi, disordine e di un qualche disastro imminente. Come se mettermi lì, al mattino, nel silenzio della mia casa, a rimettere in fila gli appunti, fosse una cosa troppo difficile. Come se mi mancasse qualcosa, l’urgenza. Bisognava far crescere una qualche urgenza. Ci voleva qualcosa, pensavo, tipo un disastro economico, o un qualsiasi disastro di un qualsiasi altro tipo.