mercoledì 16 Gennaio 2019
Siem Reap 27/12/2018
Volevo risalire il Mekong, imbottito di LSD. In sottofondo il rumore di un fuoribordo a nafta. Un nativo col cappello che guida la chiatta, per arrivare alla foresta pluviale dove si nascondeva Marlon Brando nel film Apocalypse now.
Allora sono andato in Cambogia in riva al Mekong, ho prenotato un nativo che mi guidi la chiatta a nafta fino alla foresta. Non ho LSD ma c’è mia moglie, si suda, c’è un rumore infernale di fuoribordo. Con noi c’era Mario. “Non per dire, quella storia del fiume che racconti sempre, la scena, è stata girata sul Rio Chavon, a Santo Domingo”.
Non era meglio stare a casa?
M. C.
venerdì 24 Agosto 2018
Normandia 19/08/2018
A Camembert, la città del formaggio di Camembert, ci sono solo tre case: il mairie che è il municipio, il musée de la camembert e la maison del camembert. IL maire apre solo il mercoledì mattina ma per le urgenze c’è la colonnina informativa elettronica. Con il biglietto del musée del camembert hai diritto ad una degustazione di camembert alla maison del camembert che è anche il book shop del musée con i gadget e i libri a tema camembert. Quando entri nel musée, il manichino di una mucca gialla e rossa ti fa Muuu. Poi ci sono dei pupazzi di cartapesta che ti mostrano le fasi della lavorazione e se non hai capito c’è il filmato solo in lingua francese. Quando esci, il manichino di un’altra mucca viola e gialla ti fa Muuu! La cosa più bella del Musée del camembert era nell’album dei visitatori, in italiano: «12/08 Bellissima visita, mi ha ricordato quando alle elementari sono stato da Piron al furner a vedere come si il pane. Totò».
Mais n’était il pas preférable de rester à la maison?
M. C.