Italiani veri
il 14 giugno, a Pieve di Cento, dentro biografilm festival, in piazza Andrea Costa, alle 21 e 30, Italiani veri, di Marco Raffaini e Marco Mello, che a me è sembrato bellissimo (Clic).
il 14 giugno, a Pieve di Cento, dentro biografilm festival, in piazza Andrea Costa, alle 21 e 30, Italiani veri, di Marco Raffaini e Marco Mello, che a me è sembrato bellissimo (Clic).
Paolo Nori al convegno del 9 febbraio 2004 (e in quello del 20 settembre 2003 e del 3 aprile 2004) ha cantato con molta precisione la canzone che piaceva a Learco Pignagnoli, la quale dice: A chi / sorriderò se non a te. / A chi / se tu, tu non sei più qui. / Ormai e’ finita, / e’ finita, tra di noi. / Ma forse un po’ della mia vita / e’ rimasta negli occhi tuoi. / A chi / io parlerò, se non a te. / A chi / racconterò tutti i sogni miei. / Lo sai m’ hai fatto male / lasciandomi solo così, / ma non importa, io ti aspetterò. / A chi / io parlerò se non a te. / A chi / racconterò tutti i sogni miei. / Lo sai m’ hai fatto male / lasciandomi solo così, / ma non importa, io ti aspetterò. Non essendo abituale il canto ai convegni, l’intervento impavido di Paolo Nori è stato accolto dal pubblico con soddisfazione, anche se il moderatore Alberto Manfredini detto El Gaucho, divorato dalla fretta e dall’ansia di moderare, avrebbe a suo dire voluto evitare la ripetizione integrale del ritornello: a chi / io parlerò se non a te. Nello stesso convegno tuttavia, mosso da rigore scientifico documentario e non intimidito da Paolo Nori, il valente studioso di storia russa e italiana Marco Raffaini, ha sostenuto che Pignagnoli prediligeva in realtà un’altra canzone, che ha cantato come qui di seguito è stata trascritta (dalla registrazione): Continua a leggere »
Learco Pignagnoli è l’autore di una serie di singolarissime opere in prosa, comparse per la prima volta sul finire del secolo scorso sulla rivista «Il semplice» e poi raccolte in volume da Daniele Benati nel 2006 (Opere Complete di Learco Pignagnoli, Reggio Emilia, Aliberti editore, pp. 172, € 13).
Da questo volume, e in particolare dal risvolto di copertina, si ricavano le uniche indicazioni biografiche certe sul Pignagnoli, che sono le seguenti: «Learco Pignagnoli è nato a Campogalliano e a San Giovanni in Persiceto. Lavora presso la ditta Scoppiabigi e Figli, dove tiene dietro al loro lupo». Continua a leggere »
Qualche anno fa, con i Bogoncelli, che sono un gruppo di gente che non sa suonare, abbiamo fatto un concerto al Maffia di Reggio Emilia.
Dopo un po’, un dj del Maffia, Claudio con gli occhiali (ma forse era scritto tutto attaccato), ci ha mandato un cd con un suo rimissaggio di una canzone, se così di può dire, dei Bogoncelli:
ps Sembra, dai commenti, che questo pezzo, per chi non conosce l’originale, sia un po’ esoterico.
Nei commenti ho messo la versione integrale per iscritto (il testo è di Marco Raffaini), qui aggiungo la versione audio registrata all’ultimo concerto dei Bogoncelli (Firenze, Villa Strozzi, 13 luglio 2004):
storia-triste-di-luciano-re-cecconi