Manganelli
Bisogna arrivare a parlare di cultura come si parla di figa.
[Giorgio Manganelli, Riga 44, a cura di Andrea Cortellessa e Marco Belpoliti, Macerata, Quodlibet 2022, p. 73]
Bisogna arrivare a parlare di cultura come si parla di figa.
[Giorgio Manganelli, Riga 44, a cura di Andrea Cortellessa e Marco Belpoliti, Macerata, Quodlibet 2022, p. 73]
Voi che mi seguite abbiate un po’ di pazienza e non addormentatevi, perché tra poco arrivano i fatti veri più avventurosi.
[Gianni Celati, Lunario del paradiso, in Gianni Celati, Romanzi, cronache e racconti, a cura di Marco Belpoliti e Nunzia Palmieri, Milano, Mondadori 2016, p. 530]
Ieri, sulla Stampa, è uscita una recensione di Belpoliti sulla Piccola Battaglia portatile che mi è piaciuta molto e diceva che io scrivo sempre lo stesso libro e non è la prima volta che, sui miei libri, Belpoliti scrive che scrivo sempre lo stesso libro e secondo me ha anche ragione e ieri quando l’ho visto glie l’ho detto e gli ho anche detto che lui scrive un po’ sempre la stessa recensione.
Stamattina ho pagato le tasse. A me non è successa quella cosa qua (dopo poi basta, forse, per un po’):
Stamane ho pagato le tasse. Come ogni volta, ho avvertito un oscuro, profondo, incomprensibile piacere. Non avete capito male: pagare le tasse mi dà una gradevole, indubitabile eccitazione. Non lo nego: è una faccenda strana. Anomala. Stravagante. Ne ho parlato ad un mio amico psichiatra – ho molti, affettuosi, cauti e solleciti amici psichiatri – che mi ha guardato con un sorriso non privo di tenerezza.
Mi sono chiesto spesso: perché, vecchio idiota, ti fa piacere pagare le tasse? Continua a leggere »