Se non avesse pensato
Pensare può uccidere. Volete un esempio? Nel 1995, il britannico Timothy O’Brien si tolse la vita perché aveva scoperto di avere vinto alla lotteria nazionale, per poi apprendere che il biglietto, acquistato da cinque settimane, era scaduto appena prima dell’estrazione. Si sparò alla testa per aver perso 2,2 milioni di sterline. O, perlomeno, così credeva. Dopo la morte, infatti, si scoprì che non aveva controllato bene i numeri estratti. Anche se il biglietto fosse stato valido, avrebbe vinto solamente trentasette sterline: aveva un 4, anziché un 6. Se il disgraziato non avesse pensato, prima di avere vinto una fortuna e poi di averla perduta, con ogni probabilità vivrebbe tuttora felice e contento.
[Marcin Fabjański, Street Philosophy. Saggezza quotidiana, traduzione di Anna Maria Montanari, Bergamo, Lemma Press 2018, p. 5]