Un sms
Oggi, avevamo appena finito l’incontro sulle riviste, ho ricevuto un sms di Rosalia, di Salaborsa, che mi ha scritto: «Ho appena sentito nel tendone un uomo che diceva a sua moglie: “Prendi Qualcosa!”».
Oggi, avevamo appena finito l’incontro sulle riviste, ho ricevuto un sms di Rosalia, di Salaborsa, che mi ha scritto: «Ho appena sentito nel tendone un uomo che diceva a sua moglie: “Prendi Qualcosa!”».
Sabato 8 settembre,
a Mantova,
al Festivaletteratura
alle 20.30,
all’officina del gas – vicolo stretto,
Guardare al passato per raccontare la Russia di oggi,
con Sergej Lebedev,
costa 6 euro
Sabato 8 settembre,
a Mantova,
al Festivaletteratura,
alle 16 e 45,
nell’aula magna dell’univeristà,
La storia è anche benevola,
distrugge quanto può,
con Patrik Ourednìk e Alessandro Catalano,
costa 6 euro.
Venerdì 7 settembre,
a Mantova,
al Festivaletteratura,
alle 22,
alla tenda Sordello,
Gli originali non mancano mai,
di Fabrizio Bolivar,
ingresso libero
Ho visto che a Mantova ci sarà Elif Batuman, che, nel suo primo libro, I posseduti, ha raccontato di quell’agente russo addetto al controllo passaporti che aveva timbrato il suo primo visto per motivi di studio e che, sentendo le difficoltà che aveva la Batuman a parlare in russo, le aveva detto chiesto come mai non studiava la letteratura americana, invece della letteratura russa. «Magari c’è qualche scrittore americano – aveva detto – Jack London, per esempio, che le potrebbe piacere. La lingua sarebbe più facile e lei non avrebbe bisogno di un visto”. Che bella domanda. Come mai, la Batuman, non ha studiato la letteratura americana ma la letteratura russa? Se la vedo a Mantova glielo chiedo.