Per vedovanza

venerdì 30 Maggio 2014

beckett

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

NASTRO c’è naturalmente la casa sul canale dove la mamma sta morendo, ad autunno avanzato, dopo la sua lunga vedovezza (Krapp sussulta) e la… (Krapp stacca il registratore, fa retrocedere il nastro, avvicina l’orecchio, lo rimette in modo)… morendo, dopo la sua lunga vedovezza e la…

Krapp ferma il registratore, alza la testa, guarda nel vuoto davanti a sé. Le sue labbra pronunciano silenziosamente le sillabe di «vedovezza». Si alza, sparisce al fondo della scena, nel buio, ritorna con un enorme dizionario, lo posa sul tavolo, si siede e cerca la parola.

KRAPP (leggendo nel dizionario) Raro… per vedovanza… Stato… o condizione… di chi è…. o rimane… vedovo o vedova. (Alza lo sguardo. Perplesso) È… o rimane?

 

[Samuel Beckett, L’ultimo nastro di Krapp, in Teatro, a  cura di Paolo Bertinetti, Torino, Einaudi 2002, p. 202]