Avanti e indietro

martedì 30 Ottobre 2018

Puškin era andato tanto avanti rispetto ai suoi contemporanei, che a questi pareva che fosse rimasto indietro.

[Jurij Michajlovič Lotman, Puškin, traduzione di Francesca Fici Giusti, Padova, Liviana 1990, p. 158]

Per la sorveglianza di Puškin

sabato 27 Ottobre 2018

La conclusione fu che venne istituito uno speciale ufficio per la sorveglianza di Puškin (ufficio che sarebbe stato abolito vari anni dopo la morte del poeta).

[Jurij Michajlovič Lotman, Puškin, traduzione di Francesca Fici Giusti, Padova, Liviana 1990, p. 130]

Il suo deretano pare una mela

mercoledì 22 Agosto 2018

Puškin era un «artista in piena forza» e la curiosità continua, vuota, lo stancava, le «chiassose chiacchiere» lo incattivivano. La sua posizione nella società ricordava ciò che egli aveva descritto a Del’vig in una lettera da Malinniki: «I vicini vengono a guardarmi come se fossi il cane [ammaestrato] Munito». Più avanti aveva raccontato la trovata di Poltorackij, il padre di Anna Kern, che aveva convinto i bambini a farsi invitare perché «là ci sarebbe stato Puškin, costui è tutto di zucchero e il suo deretano pare una mela, che verrà tagliata a spicchi e distribuita a tutti. I bambini sono corsi tutti a leccarmi, ma quando si sono accorti che non ero di zucchero ci sono rimasti male».

[Jurij Michajlovič Lotman, Puškin, traduzione di Francesca Fici Giusti, Padova, Liviana 1990, p. 143]

Le donne che piacevano a Puškin

lunedì 2 Luglio 2018

A Puškin le donne piacevano un po’ tutte.

[Jurij Lotman, Puškin. Vita di Aleksandr Sergeevič Pusškin, a cura di Francesca Fici Giusti, Padova, Liviana 1990, p. 147]