martedì 15 Agosto 2017
A Lisbona, se uno prende una bottiglietta d’acqua minerale non gassata, gli danno una bottiglia da mezzo litro e costa un tot, se ne prende una gassata, gliene danno una da un quarto di litro e costa di più. Incredibile.
martedì 15 Agosto 2017
Oggi ho sentito un ragazzo romano che era per la prima volta a Lisbona che ha parlato di una volta che si è perso che è finito in un quartiere dormitorio e ha detto «Però, dopo tutto, son stato contento, ho visto una Lisbona che di solito non vedi», che lui, era la prima volta, che era a Lisbona, non è che la vedesse tanto, di solito, Lisbona, secondo me.
lunedì 14 Agosto 2017
Ieri sono andato al Museo di arte moderna e contemporanea Berardo, dove, sul muro, c’era scritto che il Museo di arte moderna e contemporanea Berardo è il sessantacinquesimo museo più visitato al mondo.
sabato 12 Agosto 2017
Oggi, a Lisbona, devo decidere io dove portare la Battaglia e Togliatti, e son quasi sicuro che stasera mi diranno Ah, ci hai portato in un bel posto.
Ieri, invece, siamo andati con una mia amica che si chiama Clelia a mangiare in un posto che si chiama Café Tati, e sul muro del Café Tati c’era scritto, in nero: Turism = Pollution, e dopo un po’ che parlavamo, siccome sull’aereo che abbiamo preso noi c’erano dei ragazzi che venivano a Lisbona a fare l’addio al celibato, abbiamo parlato degli addii al celibato, che è un fenomeno di questi ultimi anni che chissà da dove è saltato fuori e ci son venute in mente anche le feste di laurea, e questi che girano per la città a gridare Dottore, dottore, dottore del buco del cul che non ci sembrava un gran divertimento, così come non ci sembrava tanto logico festeggiare la laurea, dopo la quale, di solito, comincia il momento più brutto nella vita di quello si è laureato, e dura un paio d’anni, di solito, eravam d’accordo ieri, al Catè Tati, a Lisbona, con la mia amica Clelia.
venerdì 11 Agosto 2017
Mi piace come si dice arancia, che si dice laranja, e orologio, che si dice relógio, che mi ricordano il modo in cui a Parma chiamavan la radio, che la chiamavan l’aradio, e il modo in cui dicevano Aspetta, che dicevano Spetta.
giovedì 10 Agosto 2017
C’è stato un momento, all’aeroporto, che tutti i taxi eran delle Mercedes. Poi c’era un cartello di lavori in corso che era così vecchio e incrostato che sembrava che stavan lavorando da degli anni, a Lisbona, e probabilmente era vero. Poi c’era un po’ pieno di italiani, mi sembra. Poi un ragazzo mi ha offerto dell’erba, del fumo e della coca, e io ho scosso la testa ma dentro di me gli sono stato, un minimo, riconoscente, era un sacco di tempo che non mi succedeva.
sabato 7 Giugno 2014
Sabato 7 giugno,
a Lisbona,
dentro una cosa che si chiama
Notte europea della letteratura
(clic)
ed è organizzata
dall’Istituto Italiano di cultura
di Lisbona,
tra le 18 e le 23
(non consecutivamente,
con un quarto d’ora di intervallo
ogni quarto d’ora di lettura),
nel quartiere del Príncipe Real,
nella Biblioteca della Imprensa Nacional
Casa da Moeda,
leggo La banda del formaggio.