Eppure
domenica 24 Maggio 2020
«Eppure devo morire!» disse (e per poco non aggiunse “Un uomo come me!”).
[Fëdor Dostoevskij, L’idiota, traduzione di Licia Brustolin, Milano, Garzanti 2000, p. 604]
«Eppure devo morire!» disse (e per poco non aggiunse “Un uomo come me!”).
[Fëdor Dostoevskij, L’idiota, traduzione di Licia Brustolin, Milano, Garzanti 2000, p. 604]
Se io non ho sentito niente, tu non hai sentito niente, quell’altro non ha sentito niente, allora nessuno ha sentito niente, quindi chi ha sentito, ti domando?
[Fëdor Dostoevskij, L’idiota, traduzione di Licia Brustolin, Milano, Garzanti 2000, p. 415]