Una frase stranissima

lunedì 19 Settembre 2011

Il fatto che la foresta di latifoglie degli Appalachi fosse uno degli ecosistemi temperati più ricchi di biodiversità al mondo, l’habitat ideale per una grande varietà di specie arboree, orchidee e invertebrati d’acqua dolce che gli altipiani e le coste sabbiose potevano solo invidiare, non saltava subito agli occhi sulle strade che stavano percorrendo.

[Jonathan Franzen, Libertà, traduzione di Silvia Pareschi, Torino, Einaudi 2011, p. 369]

Libertà

giovedì 27 Novembre 2008

Mi viene in mente un po’ di tempo fa, in Abruzzo credo, c’era un consigliere regionale che ha promosso una campagna regionale che aveva questo slogan: Il lavoro rende liberi. Il depliant che pubblicizzava questa campagna aveva una nota del consigliere che diceva Non è una frase mia, non mi ricordo dove l’ho sentita, l’ho sentita da qualche parte e mi è piaciuta moltissimo e credo che sia proprio d’attualità.
Dopo quando gli han fatto notare che era la frase che era scritta sui cancelli di Auschwitz, lui ha detto Ah, ecco, dove l’avevo sentita. E comunque si è rifiutato di chiedere scusa perché secondo lui, quella frase lì, al di là del fatto di Auschwitz, secondo lui era proprio una bella frase.