Prima di costruirsi una torre d’avorio

venerdì 4 Gennaio 2019

Ma prima di costruirsi una torre d’avorio bisogna prendersi l’inevitabile seccatura di uccidere un bel po’ di elefanti, e si dà il caso che il bell’esemplare che desidero abbattere […] si chiami senso comune. […] Il senso comune è immorale, perché la morale naturale dell’uomo è irrazionale, quanto i riti magici che essa ha sviluppato fin dall’oscurità immemorabile dei tempi. Nella sua forma peggiore, il senso comune è senso reso comune, cosicché le cose sono confortevolmente svalutate dal suo tocco. IL senso comune è squadrato, mentre tutte le visioni e i valori più essenziali della vita sono rotondi, come l’universo o gli occhi di un bambino la prima volta che vede uno spettacolo circense.

[Vladimir Nabokov, Lezioni di letteratura, traduzione di Franca Pece, Milano, Adelphi 2018, pp. 508-509 ]

In un certo momento dello spazio-tempo

giovedì 18 Ottobre 2018

È istruttivo pensare che in questa stanza o, se è per questo, in qualsiasi altra stanza del mondo, non ci sia una sola persona la quale, in un certo momento dello spazio-tempo storico, non sarebbe messa a morte lì per lì, su due piedi, da virtuosa collera. È cosa certa che in un determinato momento spaziotemporale il colore del proprio credo, delle proprie cravatte, delle proprie parole, dei propri occhi, pensieri e comportamenti si imbatterà nella disapprovazione fatale di una folla che odia quella particolare tonalità. E quanto più brillante, quanto meno convenzionale sarà l’individuo, tanto più sarà esposto al rogo. Stranger, diverso, fa rima con danger, pericolo.

[Vladimir Nabokov, Lezioni di letteratura, traduzione di Franca Pece, Milano, Adelphi 2018, p. 509 ]

La cosa più noiosa

domenica 14 Ottobre 2018

Nulla è più noioso o più ingiusto nei confronti dell’autore dell’incominciare a leggere, diciamo, Madame Bovary partendo dall’idea preconcetta che sia una denuncia della borghesia.

[Vladimir Nabokov, Lezioni di letteratura, traduzione di Franca Pece, Milano, Adelphi 2018, p. 37 ]