martedì 18 Febbraio 2014
Un marito che volesse essere l’unico a possedere la moglie sarebbe guardato come un perturbatore della vita pubblica e come un insensato che volesse godere della luce del sole escludendone gli altri.
[Montesquieu, Lettere persiane, lettera LV]
martedì 3 Dicembre 2013
Le donne persiane sono più belle di quelle francesi; ma quelle francesi son più carine.
[Montesquieu, Lettere persiane, Lettera XXXIV]
domenica 6 Ottobre 2013
Ma se qualcuno, per caso, diceva che ero un persiano, sentivo subito, intorno a me, un mormorio: «Ah! Ah! Il signore è persiano? Ma che cosa straordinaria! Ma come è possibile, essere persiano?».
[Montesquieu, Lettere persiane, lettera XXX]
mercoledì 24 Luglio 2013
«È con una verve straordinaria, e con un punto di vista originalissimo, che Francis Spufford racconta la storia dell’Unione Sovietica tra gli anni Cinquanta e Sessanta», si legge nella bandella di destra dell’Ultima favola russa, di Francis Spufford (traduzione di Carlo Prosperi, Bollati Boringhieri, pagine 484, euro 19, 90), e in quarta di copertina si legge che è «impossibile pensare a un libro che comunichi altrettanto bene la quotidianità della vita in Unione Sovietica».
Ecco, probabilmente mi sbaglio, ma a me, il libro di Spufford, che è, si legge nella bandella di destra «docente al Goldsmiths College di Londra» e è stato «nominato nel 1997 giovane scrittore dell’anno dal Sunday Times», è sembrato una specie di Lettere persiane al contrario. Continua a leggere »