È semplicissimo
È un po’ di tempo che mi interessano le lettere ai giornali.
Ne trascrivo qua sotto quattro che ho trovato quest’estate:
Abbiamo fatto l’Unione Europea, 27 Stati uniti. Eliminare tutti i clandestini è semplicissimo. Ogni Paese mette a disposizione due motovedette che, d’intesa con la Libia di Gheddafi, pattugliano giorno e notte tutta la costa da dove partono gli immigrati: una volta intercettati si rimandano immediatamente indietro tutti i barconi carichi. Così facendo non ci saranno più sbarchi a Lampedusa e zone vicine. I deputati si sveglino.
Franco F., Cervia (Ravenna).
[Il Resto del Carlino, 17 luglio 2008]
Ancora giovani, morti in incidenti stradali, mentre cercano di andare a divertirsi. A metà degli anni ’70 il complesso dei Nomadi, portò al successo una canzone scritta per ricordare un’amica morta proprio in un incidente stradale, il titolo è “Canzone per un’amica” e il motivo dice circa così: lunga e diritta correva la strada, forte il motore cantava, non lo sapevi che c’era la morta quel giorno che t’aspettava. Mai come oggi potrebbe tornare attuale.
Puntaspilli
[Il Bologna, 29 luglio 2008]
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