Per certe cose ci vuole un invito

domenica 13 Aprile 2014

Albert Camus, La peste

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Non ha mai visto fucilare un uomo? No, certo, per certe cose, generalmente, ci vuole un invito e il pubblico è scelto in anticipo. Ne consegue che lei è rimasto alle stampe e ai libri. Una benda, un palo, e in lontananza qualche soldato. Be’, no. Sa che invece il plotone d’esecuzione si mette a un metro e mezzo dal condannato? Sa che se il condannato facesse due passi avanti urterebbe i fucili col petto? Sa che a quella distanza i soldati concentrano il tiro sulla zona del cuore e che, tutti insieme, con i  proiettili grossi, fanno un buco nel quale si potrebbe mettere un pugno? No, lei non lo sa perché sono dettagli di cui non si parla. Il sonno degli uomini è più sacro della vita, per gli appestati. Non bisogna impedire alle brave persone di dormire.

 

[Albert Camus, La peste, Paris, Gallimard 1947, p. 226]