Degli scrittori
domenica 9 Settembre 2018
Più ci sono scrittori, più c’è esasperazione. O sono scadenti: la loro nullità ci affligge; oppure son bravi: quello che dicono ci opprime.
[Patrik Ourednik, La fine del mondo sembra non sia arrivata, traduzione di Andrea Libero Carbone, Macerata, Quodlibet 2018, p. 95]