12 maggio – Bologna
Giovedì 12 maggio,
a Bologna,
in Sala Borsa,
alle 18,
con l’editore Paolo Cioni
e la curatrice Verdiana Neglia
presento
La città più cupa del mondo
di F. M. Dostoevskij,
Mattioli 1885
Giovedì 12 maggio,
a Bologna,
in Sala Borsa,
alle 18,
con l’editore Paolo Cioni
e la curatrice Verdiana Neglia
presento
La città più cupa del mondo
di F. M. Dostoevskij,
Mattioli 1885
Mercoledì 27 aprile,
a Milano,
alla Libreria Verso,
in Corso di Porta Ticinese, 40
alle 19,
presento
La città più cupa del mondo
(Mattioli 1885),
di F. M. Dostoevskij
a cura di Verdiana Neglia
Il nostro popolo non è dissoluto, ma molto casto, malgrado sia senza dubbio il più sboccato del mondo; e su questa contraddizione, giustamente, vale la pena riflettere un po’.
[Fëdor Dostoevskij, La città più cupa del mondo, a cura di Verdiana Neglia, Fidenza, Mattioli 1885, p 72]
Eppure, questa città così strana, a Raskol’nikov piace, in certi momenti: gli piace, per esempio, quando cantano al suono dell’organetto in una fredda sera d’autunno, buia e umida: soprattutto quando è umido e i passanti hanno tutti un’espressione malata e un colorito verde pallido.
[F. M. Dostoevskij, La città più cupa dal mondo, a cura di Verdiana Neglia, Mattioli 1885, esce il 7 aprile]
Si parlava anche d’amore, ma a me non piace leggere cose d’amore, signori, non so voi.
[F. M. Dostoevskij, La città più cupa del mondo, trad. di Verdiana Neglia, prossimamente per Mattioli 1885 ]
Che giornata calda, che cielo limpido e bello! Ma non guardiamo il cielo, non c’è tempo. Abbiamo fretta, abbiamo fretta; il cielo non scappa via. Il cielo è un fatto noto, il cielo non è un fatto complicato; vivere una vita, invece, non è attraversare un campo.
[F. M. Dostoevskij, La città più cupa del mondo, trad. di Verdiana Neglia, prossimamente per Mattioli 1885 ]