sabato 16 Marzo 2024
L’arte non vi chiede se piace o non piace, come non vi è stato chiesto niente quando sono state create le stelle del firmamento.
Kazimir Malevič
[Domani, a Padova, Pietroburgo e le avanguardie, nella foto, di @claudiosforza_photography, la Belorusskij vokzal]
giovedì 29 Aprile 2021
Se si dice suprematismo io non penso alla superiorità dei bianchi, penso a un pittore che cento anni fa si è inventato un quadrato nero.
sabato 6 Gennaio 2018
Quando scomparirà l’automatica abitudine della coscienza di vedere nei quadri angoli della natura, madonne e Veneri senza vergogna, solo allora vedremo delle opere puramente pittoriche.
(Only when the conscious habit of seeing nature’s little nooks, Madonna and Venus in pictures disappears will we witness a purely work of art; cioè: Когда исчезнетъ привычка сознанія видеть в картинахъ изображеніе уголконъ природы, мадонъ и безстыдныхъ венеръ, тогда только увидимъ чисто живописное произведеніе)
[Kazimir Malevič, Dal cubismo e dal futurismo al suprematismo, Moskva 1916, ora in Russian art of the avant-garde. Theory and criticism 1902-1934, edited by John W. Bowlt, London, Thames & Hudson 2017, p. 118]
martedì 26 Settembre 2017
15:10 – Portiamo i libri in tribunale. La riunione si apre. Paolo comincia riprendendo il discorso di Portiamo i libri in tribunale (o, come diceva Gaetano, Chi legge è uguale per tutti), cioè quell’idea di cui si era parlato nella riunione precedente di fare, al tribunale di Bologna, un processo contro un personaggio tratto da un classico della letteratura, come è stato fatto con Madame Bovary al tribunale di Trinitapoli (BT). Paolo ha da poco visto Agata, che ha organizzato il processo a Trinitapoli, e la novità è che per Bologna, anche se bisogna decidere chi sarà ancora il personaggio imputato, ci sono già due avvocati che si sono resi disponibili per fare la parte della difesa. Bisognerà ora trovare qualcuno che faccia la parte del Pubblico Ministero e del Giudice. I testimoni a favore o contro l’imputato saranno invece delle persone che hanno letto il libro e si sono fatti una loro idea del personaggio. Paolo dice che bisogna organizzarsi, perché l’obiettivo è quello di fare questa cosa intorno al mese di aprile dell’anno prossimo. Le testimonianze e le arringhe potrebbero anche essere registrate e sbobinate in vista di una possibile pubblicazione del materiale nella rivista.
15:15 – Prossime riunioni La prossima riunione plenaria si terrà il 20 gennaio. Per chi può partecipare, e abita a Bologna, ogni tre settimane saranno organizzate delle micro riunioni all'[Ateliersì]
15:19 – Manifesto dei Sapodisti e altri Manifesti. Si potrebbero raccogliere dei testi che siano dei manifesti di correnti artistiche e letterarie inesistenti, o da fondare, scritti in un modo che in qualche modo richiami i manifesti dei gruppi avanguardistici che circolavano nel primo Novecento in tutta Europa e specialmente in Russia, dove di riviste e gruppi di avanguardia ce n’erano tantissimi, che nascevano e si disfacevano nel giro di poco tempo e avevano spesso nomi strani e fantasiosi quali: chiaristi, adamisti, imaginisti, gilejani, futuristi, egofuturisti, cubofuturisti, poeti contandini, mezzaninisti, raggisti, realisti, centrifughisti, costruttivisti, serapionisti, espressionsti, impressionisti, biocosmici, luministi, form-libristi, nEoclassicisti, emozionalisti, fuisti, quarantunisti, nullisti, tuttisti.
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venerdì 13 Febbraio 2015
L’arte non vi chiede se piace o non piace, come non vi è stato chiesto niente quando sono state create le stelle del firmamento.
[Kazimir Malevič, citato in Federica Rovati, L’arte del primo Novecento, Torino, Einaudi 2015, scheda numero 15 ]