Un rituale
martedì 11 Settembre 2018
Prima che io andassi al lavoro eravamo sotto l’ulivo e tu ti stavi facendo quella che chiamavi una fumata da paziente psichiatrico e hai detto: non voglio essere Satana ma ti va di farmi compagnia e ci siamo tirati su le magliette per strofinarci le pance una contro l’altra e la tua era molto più piatta ma piena di pane del giardino comunque ci siamo alzati le magliette, petto contro petto, ed era un riturale che compivamo ogni giorno e ho detto: Facciamolo per tutto il resto della nostra vita. Tu hai detto: Che bella che sei.
È dura ricordare le cose tenere con tenerezza.
[Karen Green, Il ramo spezzato, traduzione di Martina Testa, Milano, Baldini+Castoldi-La nave di Teseo 2018, p. 19]