Negli ultimi sette anni

giovedì 20 Marzo 2014

Joseph Mitchell, Il segreto di Joe Gould

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Immancabilmente, in tutte le feste a cui va, Gould monta su una sedia o su un tavolo e tiene una lezione. Queste lezioni sono brani di capitoli della Storia orale. Anche se brevi, Gould dà loro titoli lunghissimi, per esempio Brillo come un grillo, ovvero come misurai la testa di millecinquecento indiani a temperatura zero, oppure La terribile moda del pomodoro, ovvero state attenti! State attenti! Abbasso il dott. Gallup! Gould è scettico nei confronti della statistica. Nella seconda delle due lezioni, servendosi di alcune statistiche che sostiene di avere trovato nelle pagine finanziarie dei giornali, dimostra che «negli ultimi sette anni l’ingestione di pomodori da parte dei macchinisti è stata responsabile del cinquantatré per cento dei disastri ferroviari avvenuti negli Stati Uniti».

[Joseph Mitchell, Il segreto di Joe Gould, traduzione di Gaspare Bona, Milano, Adelphi 2013, pp. 31-32]

In una quarta di copertina

martedì 18 Marzo 2014

Joseph Mitchell, Il segreto di Joe Gould

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il libro è un piccolo capolavoro di quell’arte (non c’è altra parola)  così americana che consiste nel trattare la non-fiction, biografia, storia, cronaca, con tale sensibilità e intensità narrativa da renderla indistinguibile dalla fiction, pur restando i fatti scrupolosamente documentati e privi di qualsiasi orrenda romanzatura.

[Fruttero & Lucentini, Quarta di copertina di Il segreto di Joe Guold, di Joseph Mitchell, traduzione di Gaspare Bona, Milano, Adelphi 2013]