Sto leggendo un romanzo che è più di seicento pagine, sono arrivato a pagina cento, e nelle prime cento pagine ho trovato un paio di ragazzi bellissimi e diverse ragazze bellissime e ho pensato che sarebbe bene se lo mettessero in copertina, il numero di ragazzi e di ragazze bellissime che si trovano dentro ai libri, come la nicotina nelle sigarette.
Nel libro di Jonathan Franzen Il progetto Kraus, all’inizio, a pagina 4, si dice che la rivista diretta da Kraus, Die Fackel, «era l’equivalente di un blog, la cui lettura e commento erano giudicati necessari praticamente da tutti i nomi che contavano nel mondo germanofono, da Freud a Kafka a Walter Benjamin». Che io, ne so poco, ma ho pensato che era strano, perché mi sembrava che Kafka, quando era vivo, non contava mica niente, praticamente; ma forse sono io che mi sbaglio, non so neanche il tedesco, so solo una parola, in tedesco, verständigungsschwierigkeiten, difficoltà di comprensione, significa.
[Jonathan Franzen, Il progetto Kraus, trad. di Silvia Pareschi per le note di Franzen, Torino, Einaudi 2014, p. 4]
