mercoledì 21 Ottobre 2015
Il giorno dopo, uscii dall’albergo Normandie per ritrovare quel cinema e prima col metrò e poi a piedi passarono ore, sapendo poco la lingua e quel poco non avevo il coraggio di usarlo tanto che mangiavamo sempre omelettes perché sapevo dirlo.
[Cesare Zavattini, Io, Torino, Einaudi 2002, p. 99]
lunedì 8 Ottobre 2012
7 marzo 1960 – Sono andato a Luzzara per via della mia casa natale che ho comperato e così sono felice. Non ho comperato che dei ricordi molto tristi, angosciosi, ma siamo fatti così, e sono felice, ripeto, di questa grande malinconia.
Circa il capire, al mio paese mi sarebbe piaciuto dare l’avvio anche a un’altra delle cose che non farò, si chiama Non teatro. Risale agli anni Sessanta. Basta un nucleo di tre, quattro o cinque persone congenialmente associate. Tutto fuorché attori. Il tema è la situazione del giorno. Perché il giorno prima o il giorno dopo. Vogliamo capire adesso.
[Cesare Zavattini, Io. Un’autobiografia, a cura di Paolo Nuzzi, Torino, Einaudi 2002, p. 229]
domenica 2 Settembre 2012
Qui ci vorrebbe proprio un punto esclamativo.
[Cesare Zavattini, Io, a cura di Paolo Nuzzi, Torino, Einaudi 2002, p. 256]