Domani

martedì 21 Febbraio 2023

Ho visto un film di Jim Jarmusch che si intitola Paterson, e che parla di un autista di autobus che si chiama Paterson e vive in una città che si chiama Paterson ed è un appassionato di poesia, e scrive poesie, e legge poesie, e alla fine del film incontra un giapponese appassionato di poesia e gli chiede se lui, le poesie dei poeti americani, le legge in inglese o in traduzione, e il giapponese dice «Leggere le poesie in traduzione è come fare la doccia con l’impermeabile».
Questa è la difficoltà: i lettori di questo romanzo faranno un po’ di docce con l’impermeabile.
Ma forse non cambia moltissimo: a me sembra che nelle poesie di Anna Achmatova piova così forte che ci si bagna anche con l’impermeabile.

[Domani, sul Domani, 8.000 caratteri di Vi avverto che vivo per l’ultima volta]