Se uno è ricco
giovedì 28 Febbraio 2019
Che poi, se uno viene da Vigevano o da Rotterdam, vai a spiegare perché in questa terra estrema, dimenticata dagli dèi e dagli uomini, povera un tempo come oggi, ferita da abusi edilizi e sociali, sono cresciuti tanti scrittori. Una domanda simile l’hanno fatta a Camilleri, l’ho visto in tv. Perché scrivere non costa niente, ha risposto. Ha ragione: se uno è ricco investe in borsa o compra immobili, mica si mette a scrivere. La letteratura in fondo richiede poco o niente capitale iniziale e molto tempo da buttare via, condizioni comuni a qualsiasi meridionale alfabetizzato di provincia.
[Gaetano Savatteri, Il delitto di Kolymbetra, Palermo, Sellerio 2018, p. 75]