I portici

sabato 17 Giugno 2023

I portici

discorso pronunciato a Bologna
il 14 giugno 2023
in occasione della prima edizione
del Portici Festival

Buongiorno.
Sono molto contento e un po’ sorpreso che mi abbiano chiamato a fare un discorso sui portici in questa prima edizione del festival dei Portici di Bologna, sono contento che mi abbiano chiamato per vari motivi, e sono sorpreso perché io son così.
C’è un grande scrittore russo, si chiama Sergej Dovlatov che aveva, con la propria notorietà letteraria, una relazione stranissima. «Quando vado in un posto», diceva Dovlatov, «e mi riconoscono, mi stupisco. Quando vado in un posto e non mi riconoscono», diceva, «mi stupisco. Son sempre stupito», diceva.
Ecco un po’ anch’io. Mi hanno chiamato a fare questa cosa e sono stupito, se non mi avessero chiamato sarei stupito, probabilmente.
L’altro motivo per cui sono sorpreso è che io non sono di Bologna, sono di Parma.
Ho detto anche durante la presentazione, qualche giorno fa, in comune, a Bologna, che la frase che ho detto più spesso, quando intervengo in pubblico, è: «Io sono di Parma»; è vero che sono più di vent’anni che abito a Bolèogna, mi sono trasferito qui nel 1999 e, forse per questo, spesso mi prendono per un bolognese.
Una volta, in Sardegna, un libraio di Alghero, mi è venuto a prendere all’aeroporto di Olbia, e, nel corso del viaggio, mi ha chiesto cosa pensavo dei libri di Loriano Machiavelli; poi mi ha chiesto cosa pensavo dei libri di Carlo Lucarelli. Poi mi ha chiesto cosa pensavo dei libri di Giampiero Rigosi; poi mi ha chiesto cosa pensavo dei libri di Grazia Verasani. Arrivati alla sua libreria, mi ha prestato dicendo che io ero un giallista bolognese. Io, quando mi ha dato la parola, ho detto che mi scusavo con i presenti ma se qualcuno era venuto per sentire la presentazione del libro di un giallista bolognese era meglio se andava a casa perché io, mi dispiace, non ero né giallista né bolognese, ero di Parma.
Che poi, a pensarci, essere non bolognesi a Bologna non è una cosa così singolare.
Cinque anni fa, nel 2018, dal Touring Club Italiano mi han chiesto di scrivere qualcosa sulla guida verde di Bologna e io ho scritto: Continua a leggere »