Le cose come sono
giovedì 19 Maggio 2016
Insegnò che il cammino che conduce alla libertà si dispiega tra due estremi: l’attacamento ai piaceri – cosa «bassa, volgare, ignobile e nefasta» – e il rifiuto dei piaceri – cosa altrettanto bassa, volgare, ignobile e nefasta. Si doveva dunque passare per una porta stretta, un sentiero angusto tra i due.
[Hervé Clerc, Le cose come sono. Una iniziazione al buddhismo comune, traduzione di Carlo Laurenti, Milano, Adelphi 2015, p. 17]