venerdì 3 Ottobre 2014
Stasera ho ricevuto un sms di un mio amico che lavora in libreria, e c’era scritto così:
Buonasera. Volevo Mattoidi italiani di Paolo Baldini.
Vuoi dire Albani, Baldini è il poeta.
Ah, è vero, Daniele.
No, Raffaello, quello è Benati.
Mi scusi, è che si assomigliano tutti.
[Grazie a Giovanni]
mercoledì 17 Aprile 2013
Ecco,
io,
se me lo chiedono,
sceglierei la fine di settembre,
quando ci sono le mosche rimbambite,
che sei dai un cric con il dito,
come per buttar una briciola giù dal tavolo,
vanno per terra
e stanno lì che sembrano morte.
[Giovanni Previdi, Due fettine di salame, poesie, Macerata, Quodlibet 2013, p. 15]
mercoledì 16 Maggio 2012
Mi piace da matti
a me
ai primi freddi
stare in casa
girare le braghe bagnate sul termo
come una salamella sulla brace
far bollire due patate
tutto un vapore!
con i vetri che sembra che sudino
aspettare che qualcuno
mi dia un colpo di telefono.
[Giovanni Previdi, Tante belle cose, numero 1, p. 24]