Da una lettera di Salinger

giovedì 28 Aprile 2016

Frédéric Bigbeder, Un amore di Salinger, traduzione di Giovanni Pacchiano, Milano, Mondadori

Sono un coglione, ma non voglio che qualcuno lo venga a sapere.

[Da una lettera di Salinger a Ernest Hemingway citata in Frédéric Beigbeder, Un amore di Salinger, traduzione di Giovanni Pacchiano, Milano, Mondadori 2016, p. 201]

Un solo difetto

domenica 17 Aprile 2016

Frédéric Bigbeder, Un amore di Salinger, traduzione di Giovanni Pacchiano, Milano, Mondadori

“Aveva un solo difetto, era perfetta. A parte questo, era perfetta”, scriverà anni dopo Truman Capote a proposito di Oona O’Neill, sua vecchia amica

[Frédéric Beigbeder, Un amore di Salinger, traduzione di Giovanni Pacchiano, Milano, Mondadori 2016, p. 85]

A New York nel 1940

sabato 16 Aprile 2016

Frédéric Bigbeder, Un amore di Salinger, traduzione di Giovanni Pacchiano, Milano, Mondadori

A New York, nel 1940, tutti fumavano dovunque, nei bar, nei ristoranti, nei taxi, nei treni, e soprattutto allo Stork Club. Chi usciva dal locale aveva sempre gli occhi che bruciavano e i capelli puzzolenti di sigaretta. La gente si guastava la salute più di oggi, perché nessuno le rimproverava di aumentare il deficit della previdenza sociale, visto che non era ancora stata inventata.

[Frédéric Beigbeder, Un amore di Salinger, traduzione di Giovanni Pacchiano, Milano, Mondadori 2016, p. 29]