Tutto torna

domenica 7 Dicembre 2014

caproni, tutte le poesie

Per quanto tu ragioni, c’è sempre un topo – un fiore – a scombinare la logica. Direi che tutto nel tuo ragionamento è perfetto, se non avessi davanti questo prato di trifoglio. E sarei anche d’accordo con te, se nella mente non mi bruciasse (se non mi bruciasse la mente – con dolcezza) quell’odore di tannino che viene dalla segheria sotto la pioggia: quell’odore di tronchi sbucciati (d’alba e d’alburno), e non ci fosse il fresco delle foglie bagnate come tanti lunghi occhi, e il persistente (ma sempre più sbiadito) blu della notte.

[Giorgio Caproni, Tutte le poesie, Milano, Garzanti 2013 (8), p. 511]

Senza titolo

martedì 2 Dicembre 2014

caproni, tutte le poesie

 

 

 

 

 

 

 

Non c’è il Tutto.
Non c’è il Nulla. C’è
soltanto il non c’è.

[Giorgio Caproni, Tutte le poesie, Milano, Garzanti 2013(8), p. 900]

Sotto le feste

venerdì 28 Novembre 2014

Giorgio Caproni, Tutte le poesie

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sotto le feste

Rullano lontani tamburi.
Auguri auguri auguri.

[Giorgio Caproni, Tutte le poesie, Milano, Garzanti 2013(8), p. 380]

Acquisizione

martedì 25 Novembre 2014

Giorgio Caproni, Tutte le poesie

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Da un pezzo me ne sono accorto.
La ragione è sempre
dalla parte del torto.

[Giorgio Caproni, Tutte le poesie, Milano, Garzanti 2013(8), p. 836]

Inserto

venerdì 27 Aprile 2012

Vi sono casi in cui accettare la solitudine può significare attingere Dio. Ma v’è una stoica accettazione più nobile ancora: la solitudine senza Dio. Irrespirabile per i più. Dura e incolore come un quarzo. Nera e trasparente (e tagliente) come l’ossidana. L’allegria ch’essa può dare è indicibile. È l’adito – troncata netta ogni speranza – a tutte le libertà possibili. Compresa quella (la serpe che si morde la coda) di credere in Dio, pur sapendo – definitivamente – che Dio non c’è e non esiste.

[Giorgio Caproni, Il franco cacciatore, Milano, Garzanti 1982, p. 35]