Il suo lavoro
martedì 25 Settembre 2018
Prima di scrivere, lo scrittore sceglie, nei limiti del possibile, la lingua nella quale redigerà ciò che gli sembra necessario dire. Sembra un problema semplice, invece non lo è […] Il “franciano” ci ha messo quattro o cinque secoli a separarsi dal latino e altrettanto tempo per morire e rinascere sotto le specie del francese vero e proprio […] sta di fatto che il problema del neofrancese si pone […]. Lo scrittore francese deve aiutare questo parto, il suo lavoro, la sua opera, deve essere una maieutica linguistica.
[Raymond Queneau (1955), in Gianni Poli, Invito alla lettura di Queneau, Milano, Mursia, 1195, p. 163]