venerdì 5 Gennaio 2024
Possono forse sembrare esagerate
«E in futuro, io ci credo, noi, cioè, naturalmente, non noi, ma i russi che verranno, si renderanno conto che diventare un vero russo significherà esattamente questo: cercare di riconciliare definitivamente le contraddizioni europee, indicare la via d’uscita alla tristezza europea, che è nell’animo russo, universale e riunificante, accogliere in esso con amore fraterno tutti i nostri fratelli, e alla fine, forse, pronunciare l’ultima parola della grande, comune armonia, del fraterno accordo finale di tutte le stirpi secondo la legge evangelica di Cristo! So bene che le mie parole possono sembrare entusiastiche, esagerate e fantastiche.
Sia, ma non mi pento di averle pronunciate».
[Ultimi giorni di lavoro sulla traduzione del discorso di Dostoevskij su Puškin, immagine di Roberto Abbiati]
sabato 6 Novembre 2021
Sabato 6 novembre,
a Bergamo,
allo spazio Polaresco,
alle 20 e 30,
con Malika Ayane
parliamo di
Sanguina ancora.
L’incredibile vita di
Fëdor Michajlovič Dostoevskij
mercoledì 4 Agosto 2021
Mercoledì 4 agosto,
all’auditorium Monterosa Spa
di Champoluc,
alle 18,
con Alberto Rollo e
Emiliano Poddi
parlo del male in letteratura,
e di Sanguina ancora
L’incredibile vita di
Fëdor Michajlovič Dostoevskij
sabato 30 Gennaio 2021
È successo, non ricordo come, che Dostoevskij, nel 1849, ha dormito qualche volta da me e, quando capitava, ogni volta che andava a letto mi pregava, se fosse andato in letargo, di non seppellirlo prima di tre giorni. L’idea che fosse possibile andare in letargo lo terrorizzava.
Konstantin Aleksandrovič Trutovskij
martedì 5 Gennaio 2021
Martedì 5 gennaio,
sul mio profilo Instagram,
alle 19,
parlo di Fedor Michajlovič Dostoevskij
sabato 4 Luglio 2020
Quando ho letto Memorie del sottosuolo, che sono arrivato al punto che l’uomo del sottosuolo diceva «Io son poi da solo, loro son poi tutti!», io ho pensato «No, quello lì sono io, mica te».
martedì 21 Aprile 2020
«Tu sei un uomo così buono e intelligente, – mi diceva spesso, – peccato soltanto che tu sia così stupido. Un vero russo».
[Fëdor Michajlovič Dostoevskij, Il giocatore, capitolo XVI]
martedì 25 Febbraio 2020
Ho riletto la mia lettera e mi sono accorto che: prima di tutto, sono un analfabeta, secondariamente, sono un fanfarone.
[Lettera di F. M. Dostoevskij al fratello M. M. Dostoevskij del 16 novembre del 1845]
giovedì 9 Gennaio 2020
Uno pensava che la migliore definizione di uomo fosse: bipede ingrato.
[Dal Repertorio dei matti della letteratura russa, in preparazione, questo matto è di Lisa Vozza]
martedì 10 Dicembre 2019
Cos’è un filosofo? La parola filosofo da noi, in Russia, è una parola offensiva e significa Coglione.
[Fëdor Michajlovič Dostoevskij, citato in Arsenij Gulyga, I creatori dell’idea russa, Moskva, Molodaja gvardija 2018, p. 75]