Transib
lunedì 11 Agosto 2014
Grigorij l’ho incontrato nel vagone ristorante, mi si è seduto di fianco, con tutto il posto che c’era Lei è russo? mi ha chiesto.
Italiano, gli ho detto.
Come si chiama? mi ha chiesto.
Paolo, gli ho detto.
Come Paolo Maldini, mi ha detto.
Uguale, gli ho detto io.