Ipnosi e anatroccoli
«La moglie del presidente è sovrappeso, e questo la rende vecchia e patriarcale. Sembra un’anatra, e il presidente, vicino a lei, più che altro un anatroccolo. È impossibile adorare o amare attivamente la signora Putin come accade con le first lady di alcuni paesi in cui vige una forma di governo presidenziale, o come accadeva con Raisa Gorbačeva. È chiaro che non stiamo parlando di Jacqueline Kennedy, e neppure di Laura Bush. Una comune donnetta sovietica, con zero charme».
«Putin non ha dato nulla tranne il proprio vuoto. Il vuoto di Putin suscita una paura involontaria. Che genera assuefazione. E questo il popolo lo avverte. Il popolo non avrebbe mai reagito ai soliti discorsi retorici, ma il gelo del vuoto lo fa tornare un poco alla realtà. Putin ha trovato l’idea nazionale della Russia contemporanea e l’ha incarnata perfettamente: al vuoto è meglio non avvicinarsi. Ma se Putin è il vuoto, Putin esiste?».
«Putin è molto atipico per la Russia. Come se fosse stato sintetizzato in laboratorio. Si ha come l’impressione che Putin sia venuto al mondo in seguito a un’inseminazione artificiale, da un padre ignoto e una madre fertile. In lui c’è così poco di individuale ma, stranamente, non ha nulla del tipo popolare».
«Putin potrebbe passare per un intellettuale, un professore non universitario, un insegnante di una materia come la chimica, per esempio. Ma così com’è, a sé stante, estraneo, tra i professori sarebbe un rinnegato o un reietto». Continua a leggere »