Una cosa del genere

domenica 27 Settembre 2015

Richard Yates, Easter Parade

Fu Sarah a fornire a Emiliy le prime informazioni sul sesso. Stavano mangiando un ghiacciolo all’arancia e giocherellando intorno a un’amaca sfondata nel cortile della loro casa di Larchmont, nello stato di New York – era una delle località suburbane in cui abitarono dopo Tenafly – e mentre Emily ascoltava la sua mente si riempì di immagini confuse e conturbanti.
«E vuoi dire che te lo infilano dentro?»
«Eh sì. Fino in fondo. E fa male».
«E se non c’entra?»
«Ma sì che c’entra. Ce lo fanno entrare».
«E poi che succede?»
«Poi ti nasce un bambino. Ecco perché non lo devi fare finché non sei sposata. Solo, sai Elaine Simko, quella di terza media? Lei l’ha fatto con un ragazzo e stava per avere un bambino, ed è per questo che ha dovuto lasciare la scuola. Nessuno ha idea di dove sia adesso».
«Sei sicura? Elaine Simko?»
«Assolutamente».
«Be’, ma come le è venuto in mente di fare una cosa del genere?»

[Richard Yates, Easter Parade, traduzione di Andreina Lombardi Bom, Roma, minimum fax 2008, pp. 29-30]

I titoli

venerdì 25 Settembre 2015

Richard Yates, Easter Parade

«Vostro padre non viene mai a casa?», chiedevano gli altri bambini, ed era sempre Sarah a farsi avanti per spiegare cos’era un divorzio.
«E non lo vedete mai?»
«Ma sì che lo vediamo».
«Dove abita?»
«In città, a New York».
«Che mestiere fa?»
«Scrive i titoli. Scrive i titoli del Sun di New York». E dal modo in cui lo diceva era ben chiaro che avrebbero dovuto restarne colpiti. Di fare il cronista sfacciato e irresponsabile, o uno sgobbone di redattore, era capace chiunque; ma quello che scriveva i titoli! Quello che esaminava tutte le complessità delle notizie quotidiane per individuarne i punti salienti e poi riassumere il tutto in poche parole ben scelte, composte con abilità in modo da entrare in uno spazio limitato… quello sì che era un giornalista provetto e un padre degno di questo nome.

[Richard Yates, Easter Parade, traduzione di Andreina Lombardi Bom, Roma, minimum fax 2008, pp. 29-30]