La parola traditore

lunedì 9 Dicembre 2019

In Russia era impossibile essere brave persone, Borja l’aveva capito da un pezzo, perché tutti i conflitti che il paese sfornava erano conflitti morbosi, sterili. Ragion per cui qualunque scelta morale ti trasformava immancabilmente in un farabutto. Se ti opponevi, volevi il male di milioni di persone felici. Se non ti op- ponevi, tradivi le tue stesse idee. In generale, la parola “traditore” era ormai la più usata.

[Dmitrij Bykov, Giugno, traduzione di Elisabetta Spediacci, Francesco Brioschi editore, Milano 2019, p. 334]

8 dicembre – Roma

domenica 8 Dicembre 2019

Domenica 8 dicembre,
a Roma,
alle 11 e 30,
a Più libri più liberi,
nella Nuvola,
in sala Polaris,
parliamo con Dmitrij Bykov
del suo libro Giugno
(Brioschi editore)