Tutti
Dopo ho pensato che noi siamo poi tutti degli ex studenti, come Raskol’nikov.
[Illustrazione di Noemi Vola]
Dopo ho pensato che noi siamo poi tutti degli ex studenti, come Raskol’nikov.
[Illustrazione di Noemi Vola]
Martedì 10 novembre,
alle 19,
sul profilo Instagram
di Marta Perego
parliamo di Delitto e Castigo
«Avreste il coraggio, guardandomi in questo momento, di affermare che non sono una bestia?»
[Domani, 10 novembre 2020, alle 19, sul profilo Instagram di Marta Perego, parliamo di Delitto e castigo, di Dostoevskij]
Ieri ho finito di rileggere Delitto e castigo, mi ricordavo che alla fine Raskol’nikov si pentiva invece no, non si pente. Mi è piaciuto molto.
E alla fine, quando va in Siberia, in galera, i forzati rimproverano Raskol’nikov per il fatto che lui è un signore, e i signori non vanno in giro con una scure (illustrazione di Noemi Vola).
E non mi ricordavo che, in Delitto e castigo, c’è un personaggio che muore perché ha fatto il bagno subito dopo mangiato.
Vedi Rodja, io l’ammetto, sei un ragazzo intelligente, ma sei un imbecille.
[Fëdor Dostoevskij, Delitto e castigo, traduzione di Damiano Rebecchini, Milano, Feltrinelli 2019 (8), pp. 197-198]
«A me piace,» proseguì Raskol’nikov, «mi piace quando cantano al suono dell’organetto in una fredda sera d’autunno, buia e umida, soprattutto quando è umido e i passanti hanno tutti un’espressione malata e un colorito verde pallido, o ancora meglio, sapete, mi piace quando cade la neve bagnata e vien giù dritta, senza vento, e attraverso la neve brilla la fiamma dei lampioni a gas».
[Fëdor Dostoevskij, Delitto e castigo, traduzione di Damiano Rebecchini, Milano, Feltrinelli 2019 (8), p. 185]
Sto rileggendo Delitto e castigo, non mi ricordavo che ci son delle scene che sembra Shining, solo più bello.
«Non un granello di polvere in tutto l’appartamento. Una pulizia così c’è solo nelle case delle vecchie vedove, sole e cattive». continuò a pensare Raskol’nikov fra sé.
[Fëdor Dostoevskij, Delitto e castigo, traduzione di Damiano Rebecchini, Milano, Feltrinelli 2019 (8), p. 31]