martedì 26 Novembre 2024
Insomma ne concludo che tutti, e non solo i grandi uomini, ma anche quelli che escono solo un po’ dalla normalità, cioè che sono un minimo capaci di dire qualcosa di nuovo, devono per loro stessa natura essere dei criminali, più o meno
Rodjon Romanovič Raskol’nikov
[Sto rileggendo Delitto e castigo (nella traduzione di Damiano Rebecchini) e oggi per poco non scendevo a Firenze anziché a Bologna, dal treno]
venerdì 23 Febbraio 2024
«Come siete magra! E guardate che mano che avete, pare trasparente! Avete le dita come i morti».
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[Un complimento di Raskol’nikov a Sonja Marmeladova, in Delitto e Castigo, traduzione di Damiano Rebecchini, nella foto la casa di Sonja a Pietroburgo, lungofiume Griboedov, 73]
mercoledì 24 Gennaio 2024
Ma io, quanto valgo? Sono come un insetto o sono come Napoleone?
[Domani, al carcere di Opera, parliamo di Delitto e castigo]
venerdì 22 Dicembre 2023
«A me piace,» proseguì Raskol’nikov, «mi piace quando cantano al suono dell’organetto in una fredda sera d’autunno, buia e umida, soprattutto quando è umido e i passanti hanno tutti un’espressione malata e un colorito verde pallido, o ancora meglio, sapete, mi piace quando cade la neve bagnata e vien giù dritta, senza vento, e attraverso la neve brilla la fiamma dei lampioni a gas».
Fëdor Dostoevskij, Delitto e castigo, traduzione di Damiano Rebecchini
Giovedì 25 gennaio, a Milano, al carcere di Opera, dalle 17 alle 19, parliamo di Delitto e castigo Per partecipare: clic
sabato 2 Gennaio 2021
Dopo ho pensato che noi siamo poi tutti degli ex studenti, come Raskol’nikov.
[Illustrazione di Noemi Vola]
martedì 10 Novembre 2020
Martedì 10 novembre,
alle 19,
sul profilo Instagram
di Marta Perego
parliamo di Delitto e Castigo
lunedì 9 Novembre 2020
«Avreste il coraggio, guardandomi in questo momento, di affermare che non sono una bestia?»
[Domani, 10 novembre 2020, alle 19, sul profilo Instagram di Marta Perego, parliamo di Delitto e castigo, di Dostoevskij]
martedì 18 Agosto 2020
Ieri ho finito di rileggere Delitto e castigo, mi ricordavo che alla fine Raskol’nikov si pentiva invece no, non si pente. Mi è piaciuto molto.
lunedì 17 Agosto 2020
E alla fine, quando va in Siberia, in galera, i forzati rimproverano Raskol’nikov per il fatto che lui è un signore, e i signori non vanno in giro con una scure (illustrazione di Noemi Vola).
lunedì 10 Agosto 2020
E non mi ricordavo che, in Delitto e castigo, c’è un personaggio che muore perché ha fatto il bagno subito dopo mangiato.