Esprit de l’escalier

sabato 12 Giugno 2010

Mi è venuto in mente stamattina, intanto che facevo il bucato, a dire il vero mi viene in mente spesso, in questi giorni, che un mese fa, quando abbiamo presentato la nuova traduzione di Chadži-Murat al salone del libro a Torino, quando Gian Piero Piretto mi ha chiesto come mai mi ero preso la responsabilità di tradurre Tolstoj, io avevo risposto che la responsabilità se l’era presa l’editore che me l’aveva chiesto, e avevo indicato Daniela Di Sora, che era lì. Dopo, il giorno dopo, mi è venuta in mente un’alta risposta: Ho quarantasette anni, ormai forse è ora, che mi prenda qualche responsabilità. E niente. Se l’avessi detta allora, questa cosa qua, non mi sarebbe più tornata in mente, credo. Adesso vado a prendermi un paio di braghe.