A differenza di altre guerre

martedì 10 Settembre 2013

vonnegut, cronosisma

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per niente al mondo mi sarei perso la Grande Depressione, o la mia parte nella Seconda Guerra Mondiale. Durante il festino, Trout sostenne che, a differenza di altre guerre, la nostra sarebbe sopravvissuta per sempre nello show-business grazie alle divise dei nazisti.
Stroncò le tute mimetiche indossate oggigiorno dai nostri generali davanti alle telecamere, quando descrivono come abbiamo spremuto la merda dal culo di qualche nazione del Terzo Mondo per ragioni di petrolio. “Non riesco a immaginare,” disse, “nessuna parte di mondo dove quei ridicoli pigiami possano rendere un soldato meno visibile.
“Evidentemente stiamo preparandoci,” aggiunse, “a combattere la Terza Guerra Mondiale in mezzo a un’immane insalata russa.”

[Kurt Vonnegut, Cronosisma, traduzione di Sergio Claudio Perroni, Milano, Bompiani 2000, p. 33]

Scusi

lunedì 12 Agosto 2013

Domanda: Cos’è quella roba bianca nella popò di uccello?
Risposta: È anche quella popò di uccello.

[Kurt Vonnegut, Cronosisma, traduzione di Sergio Claudio Perrone, Milano, Bompiani 2000, p. 146]

Accorgersene

venerdì 17 Agosto 2012

L’estate scorsa ho sentito una conferenza del poeta Robert Pinsky in cui si scusava per avere avuto un’esistenza molto più felice del normale.
Almeno io ho avuto l’opportunità di ringraziare la mia città natale, nel maggio scorso, come oratore alla cerimonia di consegna delle lauree alla Butler University. Ho detto: “Se dovessi rifare tutto daccapo, sceglierei di tornare a nascere in un ospedale a Indianapolis. Sceglierei di trascorrere nuovamente la mia infanzia al 4365 di North Illinois Street, a circa dieci isolati da qui, e ancora una volta sceglierei di essere un prodotto delle sue scuole pubbliche.
“Tornerei a iscrivermi ai corsi di batteriologia e analisi qualitativa nella scuola estiva della Butler University.
“Era tutto a mia disposizione, così come lo è adesso per voi, il meglio e il peggio della civiltà occidentale: musica, finanza, stato, architettura, legge e scultura e pittura e medicina e atletica e ogni tipo di scienza, e libri, libri, libri, e insegnanti ed esempi.
“Gente intelligente come non lo credereste, e gente idiota come non lo immaginereste. Gente buona come non lo immaginereste, e gente carogna come non credereste.

E diedi anche consigli. Dissi: “Mio zio Alex Vonnegut, un assicuratore che aveva studiato ad Harvard e che abitava al 5033 di North Pennsylvania Street, mi insegnò una cosa molto importante. Disse che quando le cose vanno davvero bene dovremmo fare in modo di accorgecene.
“Non parlava di grandi trionfi bensì di semplici epifanie: bere una limonata all’ombra in un pomeriggio afoso, sentire il profumo di una panetteria vicina, pescare e fregarsene se si pesca qualcosa o no, ascoltare qualcuno che suona bene il piano nell’appartamento accanto al nostro.
“Zio Alex mi suggeriva, in tali occasioni, di dire a voce alta: ‘Se non è bello questo, cosa mai lo è?'”

[Kurt Vonnegut, Cronosisma, traduzione di Sergio Claudio Perroni, Milano, Bompiani 2000, pp. 22-23]

Conferenze

lunedì 13 Agosto 2012

Quando la città di Londra volle conferire a Shaw l’Ordine al Merito, egli ringraziò ma disse di esserselo già conferito da sé.

[Kurt Vonnegut, Cronosisma, traduzione di Sergio Claudio Perroni, Milano, Bompiani 2000, p. 126]