mercoledì 7 Settembre 2011
Mi son messo a cercare due cd che dentro ci sono i documenti dei vecchi computer, da quindici anni in qua, più o meno, tutto quello che ho scritto, mi son messo a cercarli perché m’è venuta in mente una cosa che non è entrata in Diavoli e che si poteva forse recuperare da mettere dentro una cosa nuova, mi son messo a cercarli perché non li avevo trovati nel posto dove pensavo che fossero e ho cominciato a scartabellare nella libreria che ho in camera, dove c’è un po’ di tutto e, oh, è incredibile, li ho trovati.
mercoledì 15 Giugno 2011
Forse ero io che non stavo attento, ma a me sembrava che erano degli anni che non vedevo più nessuno che controllava il resto.
sabato 11 Giugno 2011
Ieri ho prenotato un taxi per le 5 e 50, oggi ho prenotato una taxi per le 5 e 45, chissà per che ora prenoterò un taxi domani.
sabato 7 Maggio 2011
Alle nove del mattino una farfalla, piccola, sul muro, e il sole sul lenzuolo e la lingua, soprattutto, bisogna, tutto il giorno, oggi, tener stretta la lingua, stare attenti, anche domani, quando non sai cosa dire, soprattutto, quando ti sembra che sei da un’altra parte, va benssimo, solo non parlare, e se parli non usare parole del tipo Noi, o Manicaretti. C’era un periodo, ti viene in mente, che dicevi, tutti i giorni, Microcefali.
mercoledì 4 Maggio 2011
Ieri ho scritto Non sono un piastrellista. Poi mi dispiaceva per i piastrellisti ho aggiunto Senza offesa per i piastrellisti. Subito dopo ho pensato che avevo mangiato come un piastrellista. Poi mi dispiaceva per i piastrellisti ho pensato Senza offesa per i piastrellisti.
domenica 1 Maggio 2011
Ieri, a Milano, in Corso 22 marzo, c’era un bar con un cartello sulla porta con scritto Ogni nove panini uno in regalo.
sabato 23 Aprile 2011
C’era un periodo, quando abitavo a Parma, da solo, avevo una porta di casa che era un po’ alzata rispetto al pavimento, diciamo 5 millimetri, allora quando ero a letto, di notte, delle volte si sentivan dei ciocchi, se qualcuno sbatteva il portone, ero al secondo piano, se qualcuno sbatteva il portone si sentivano dei rumori che sembrava che ci fosse qualcuno in casa mia, nel mio appartamento, allora io delle volte, quando succedeva di notte che ero a letto che mi stavo per addormentare mi alzavo, andavo in cucina, prendevo il portafoglio dal tavolo della cucina me lo portavo a letto con me.
giovedì 28 Ottobre 2010
Mi succedono un sacco di cose mica tanto interessanti, mi sembra.
giovedì 7 Ottobre 2010
Degli sbalzi di corrente. Le gambe fanno male. Tutto il giorno in piedi. Il sellino nuovo della bicicletta. E lavare le scale del condominio. E il pensiero Pensa, uno scrittore pubblicato da Einaudi che lava le scale del suo condominio. Che umiltà.