lunedì 31 Dicembre 2018
Sono andato a correre e alla fine il mio orologio mi ha mandato una notifica che c’era scritto «Hai ottenuto il badge Fine anno in grande stile», e io ho pensato “Ma guarda”. Poi, intanto che salivo le scale, ho pensato “Adesso lo metto sul sito così mi do un po’ di importanza”. Ecco.
domenica 15 Ottobre 2017
L’altroieri ho ricominciato a correre, e oggi, quando sono arrivato, mi sono piegato sulle ginocchia per rifiatare, e un signore che camminava sul marciapiedi e che avevo appena superato e che era arrivato alla mia altezza mi ha detto una cosa, non capivo, avevo le cuffie, mi sono tolto una cuffia, gli ho chiesto cos’aveva detto, «Si stanca troppo le fa male».
«No, si sbaglia, mi fa molto bene, dovrebbe provare anche lei».
«Ah sì?», mi ha chiesto lui.
«Sì», gli ho detto io.
E poi mi son messo a far stretching, e mi sono voltato a guardarlo, era lì che correva sul marciapiede, con le sue braghe blu e la sua camicia azzurra e i sui settant’anni circa.
Dopo, mi sono seduto sul gradino, mi sono steso di schiena a sentir la stanchezza, non avevo corso tanto, 35 minuti, ma son stato fermo tre settimane sono tanti, per me, 35 minuti, adesso, e ho chiuso gli occhi, li ho riaperto dopo 20 secondi, c’era una signora, china su di me, che mi ha chiesto «Sta facendo ginnastica o sta male?».
«Sto benissimo, signora, grazie».
sabato 23 Marzo 2013
Dopo, stamattina, intanto che correvo, mi son venuti in mente i bioritmi. Che c’è stato un periodo, quindici anni fa, che sembrava che non si potesse stare senza sapere com’erano i propri bioritmi. Adesso invece.
venerdì 7 Novembre 2008
Quando uno deve cominciare a fare una cosa, non so, pulire in casa, o mettersi a tradurre qualcosa, o prepare i documenti per la dichiarazione dei redditi, o andare a restituire i libri in biblioteca, ma anche cose piccole, come mettersi al computer per fare un bonifico, che anche se son piccole però devi sempre metterti lì, andare al computer, andare sul sito della tua banca, cercare il destinatario, e se il destinatario è nuovo compilare tutto il modulo, digitare la cifra, scegliere la valuta, cercar la chiavetta con la password, digitare la password, stampare, mettere la stampata nella cartelletta dei pagamenti, e prima cercare la cartelletta dei pagamenti, è un sacco di roba, alla fine, anche se è piccola, quando uno deve fare una cosa del genere, è sempre come quando deve andare a correre.
Che prima di andare a correre a uno gli viene in mente Vacca, devo anche andare a correre, magari ci vado tra un’ora, e dopo un’ora gli viene in mente Vacca, devo anche andare a correre, ma sai cosa faccio, ci vado stasera, e dopo di sera gli torna in mente che ancora non è andato a correre Nooo, pensa, devo ancora andare a correre, che due maroni, e poi, tutto d’un tratto, si mette le scarpe da ginnastica, ha già fatto lo sforzo maggiore, dopo il resto viene da solo, è come se avesse già corso, solo col fatto essersi messo le scarpe da ginnastica.
C’è qualcosa, in quel momento lì, quando ti metti le scarpe da ginnastica, che bisognerebbe studiarlo, secondo me.
Forse questa cosa l’ho già scritta da qualche parte.
Io poi mi dimentico.