venerdì 10 Aprile 2020
Non ditemi che il mondo è brutto, malato, ridotto in merda, il mondo ha bisogno di esser bello, anche se ti urla il cuore, anche se ti strappano le dita: clic.
[Due signori di Santarcangelo che vale la pena di leggere, secondo me, in questi giorni e dopo, me l’ha chiesto Corraini editore]
lunedì 22 Ottobre 2018
Mi chiamo Angela Vitiello. Sono di Napoli. Grazie a Giorno e notte ho perso più di trenta chile e sono contenta. Questi se vi interessano sono taglia cinquanta quarantotto, da una taglia più di sessanta. Posso fare la fotomodella? Vi piace? Non riuscivo molto a salire le scale facilmente, l’affanno, non riuscivo a prendere più i bambini in braccio, se facevo un servizio mi dovevo riposare. Invece adesso non più. Adesso salgo le scale, anzi voglio sempre camminare a piedi. Prima mio marito mi diceva vuoi camminare un poco a piedi? No, mi scoccia. Adesso cammino a piedi, faccio molti chilometri a piedi mi piace camminare. Sono più energica, più attiva. Mi sento diversa. Il mio abbigliamento è cambiato dalla stalla alle stelle, per il semplice fatto che io dovevo adeguarmi ai vestiti delle persone anziane oppure farmi fare qualche vestito da una sarta per la mia misura. Adesso invece vado nei negozi, negozi famosi, negozi che io prima non ci potevo stare perché non esistevano le mie misure. Vado nei negozi normali, calzo la taglia quarantottocinquanta facilmente. Mi sento, c’ho un guardaroba che sto mano a mano rinnovando, perché ogni anno lo deve rinnovare, perché ogni anno mi vanno grandi e lo deve rinnovare per la misura più piccina. È diverso. Poi vesto un poco più moderna. Ho conservato un cappotto che portavo allora, quando me lo metto addosso è enorme. È enorme e poi ho conservato anche un vestito di seta pantalone e uno spolverino sopra, ma sono enormi. Li ho conservati tre anni per andare a guardare per vedere la differenza. Mio marito diceva sempre che dovevo dimagrire, dovevo dimagrire. E io dicevo sì sì lo facevo contento due tre giorni e poi… Allora stavamo sempre i battibecchi fra tutti e due. È l’alimentazione che prima facevo un’alimentazione sbagliata. Proprio sbagliata, mangiavo tutto fuori orario e assaggiavo cose, mangiavo dolci. Adesso ho capito che ci vuole una “cornetta alimentazione”. Allora basta usare queste bustine che dove vado vado non ho bisogno di acqua, niente. Dopo pranzo me la prendo, la apro me la metto sotto la lingua e basta. Zac tac. È finito, subito non tengo più problemi.
(Il compito della sbobinatura di Matteo Martignoni, dalla Scuola elementare di scrittura emiliana per non frequentanti)
mercoledì 6 Dicembre 2017
La libreria Mambo Corraini di Bologna, in occasione della mostra Revolutija (clic), che inaugura il 12 dicembre, mi ha chiesto di segnalare dei libri sulla rivoluzione. Ho usato, come traccia, i libri che ho citato nel discorso sulla rivoluzione che è stato trasmesso sabato scorso a Uomini e profeti, su radio 3 (clic); mi dicono dalla libreria che i libri che ancora si trovano, tra quelli che ho segnalato, saranno in libreria a partire dalla metà della prossima settimana. I libri sono questi:
Fëdor Dostoevskij, I demoni, edizione Mondadori, traduzione di Riinaldo Küfferle,
Maksim Gor’kij, Storia di un uomo inutile, Utet;
Anatolij Mariengof, Romanzo senza bugie, E/O (credo non sia più disponibile);
Viktor Šklovskij, La mossa del cavallo (non disponibile, ho paura);
Viktor Šklovskij, Viaggio sentimentale (non disponibile, ho paura);
Aleksandr Blok, I dodici, Einaudi (non disponibile, ho paura);
Aleksandr Blok, L’intelligencija e la rivoluzione (Adelphi);
Osip Mandel’štam, Ottanta poesie (Einaudi);
Osip Mandel’štam, Discorso su Dante (Adelphi);
Osip Mandel’štam, Sulla poesia (non disponibile, secondo me);
Anna Achmatova, La corsa del tempo, Einaudi;
Lidija Čukovskaja, Incontri con Anna Achmatova, Adelphi;
Velimir Chlebnikov, 47 poesie facili e una difficile, Quodlibet;
Vladimir Markov, Storia del futurismo russo, Einaudi;
Vladislav Chodasevič, Necropoli, Adelphi;
Michail Bulgakov, Il maestro e Margherita (edizione BUR, tradotta da Milly de Monticelli);
Michail Bulgakov, Le memorie di un giovane medico, Marcos y Marcos;
Velimir Chlebnikov, 47 poesie facili e una difficile, Quodlibet;
Il’ja Il’f e Evgenij Petrov, Le dodici sedie (non si trova più, forse);
Il’ja Il’f e Evgenij Petrov, il vitello d’oro (uguale, non si trova più, forse);
Iosif Brodskij, Dall’esilio, Adelphi;
Iosif Brodskij, Fuga da Bisanzio, Adelphi;
Sergej Dovlatov, La valigia, Sellerio;
Sergej Dolvatov, Compromesso, Sellerio;
Sergej Dovlatov, Noialtri, Sellerio;
Izrail’ Metter, Il quinto angolo, Einaudi;
Juz Aleskovskij, Nikolaj Nikolaevič il donatore di sperma, Voland;
Vladimir Sorokin, La coda, Guanda;
Venedikt Erofeev, Mosca-Petuški (poema ferroviario), Quodlibet.
lunedì 12 Dicembre 2016
Martedì 13 dicembre,
a Milano,
al Piccolo teatro,
in via Rovello 2,
al chiostro Nina Vinchi,
alle 17,
presento Yocci e il suo
Re della torta di carote
(e anche Appunti di parole,
forse, un po’)
ANNULLATO
martedì 27 Settembre 2016
È vietato l’ingresso ai non addetti al lavoro
È vietato il lavoro ai non addetti all’ingresso
È ingrassato l’addetto ai non vietati al lavoro
È lavato il gessetto ai non addetti all’ingrosso
È ingrossato il divieto ai non lavati di fosso
È addetto all’ingresso il non vietato al lavoro
È avvallato il lavoro all’ingresso del foro
È levato di dosso il divieto del tetto
È addossato il divieto ai non venati di rosso
È arrossato il viadotto ai derivati del cloro
È venduto il cruscotto con paletti di gesso
È ingessato il bompresso ai maledetti del fosso
È mozzato il permesso ai garetti del toro
È maledetto il congresso dei cavilli del moro
È forato il moretto nei contratti del coro
È contrito il foretto ai lavori del messo
È cessato il forzetto al divieto dell’oro
È venduto il merluzzo non senza decoro
È dettato il permesso ai verdetti del foro
È vietato l’ingresso agli addetti al lavoro
[Bruno Munari, Attenzione attenzione, in Stefano Bartezzaghi, Un personaggio in cerca di aurore, Mantova, Corraini 2016]
venerdì 9 Settembre 2016
Venerdì 9 settembre,
a Mantova,
in Galleria Corraini,
via Ippolito Nievo 7,
Merenda e firmacopie con Yocci (I racconti del Re della Torta di Carote)
e Paolo Nori (scuola elementare di scrittura emiliana per non frequentanti)
venerdì 9 Settembre 2016
Venerdì 9 settembre,
a Mantova,
alle 10 e 30,
alla chiesa di Santa Maria della Vittoria,
presentiamo, con Yocci, Il re della torta di Carote (Corraini),
è la cosa numero 85 dentro il festival letteratura, costa 5 euro,
conviene prenotarsi.
mercoledì 3 Settembre 2014
Mercoledì 3 settembre,
a Mantova,
alla Galleria Corraini,
in via Ippolito Nievo 7a,
tra la 18 e le 19
con Yocci
firmiamo le prime copie di
Scuola elementare di scrittura emiliana per non frequentanti
(con esercizi svolti)
sabato 1 Dicembre 2012
Sabato 1 dicembre,
all’artbookshop Corraini Mambo,
in Via Don Minzoni 14
a Bologna,
alle 18,
si parla del libro
Appunti di parole,
di Yocci,
io parlo e Yocci disegna,
credo, non so bene.