giovedì 15 Agosto 2024
Tolstoj disse una volta a Čechov: «Sapete, io detesto Shakespeare, ma le vostre commedie le trovo ancora peggio delle sue».
[Natalia Ginzburg, Anton Čechov. Vita attraverso le lettere, Torino, Einaudi 1989, trad. Gigliola Venturi e Clara Coïsson, p. XLIV]
mercoledì 14 Agosto 2024
«La Russia sentirà parlare di te, Antoša, – scriveva Aleksandr al fratello, che non era a Mosca in quel periodo. – Muori presto, che ti piangeranno anche al di là dal mare. Ma intanto, la gente il tuo libro lo compera molto malvolentieri».
[Natalia Ginzburg, Anton Čechov. Vita attraverso le lettere, Torino, Einaudi 1989, trad. Gigliola Venturi e Clara Coïsson, p. XXI]
sabato 24 Dicembre 2016
Scrivi: «Dovunque mi caccio, non vedo che muri». Ma dove ti sei cacciata?
[Anton Čechov, Vita attraverso le lettere, traduzione di Gigliola Venturi e Clara Coïsson, Torino, Einaudi 1989, p. 277]
sabato 27 Agosto 2016
Oggi mi son tagliato i capelli! Sono stato in città per la prima volta dopo la malattia, sono andato malgrado gelasse (-2°) e mi son fatto tagliare barba e capelli – questo per il caso d’un tuo arrivo. Tu sei severa,bisogna avere un aspetto decente, decoroso.
Maša ha assunto una cuoca. Io, si può dire, non scrivo nulla, esattamente nulla! Ma non amareggiarti, a tutto si fa in tempo. Ho già scritto undici volumi, uno scherzo da nulla! A quarantacinque anni ne avrò scritti venti. Non prendertela, tesoro, moglie mia! Io non scrivo, però leggo tanto, che presto diventerò intelligente.
[Anton Čechov, Lettera a Ol’ga L. Knipper del 3 gennaio 1902, in Anton Čechov, Vita attraverso le lettere, traduzione di Gigliola Venturi e Clara Coïsson, Torino, Einaudi 1989, p. 274]