Roma contribuisce

venerdì 10 Luglio 2015

Città italiane, storie di lingue e di culture

Roma contribuisce più di qualsiasi altra città italiana all’affermazione nazionale di tanti termini fortemente espressivi, ruvidi fino allo scherno e all’ingiuria. Un quotidiano di grande tiratura come “La Stampa” di Torino, letto soprattutto nel Nord-Ovest del paese, accoglie spesso nelle sue pagine vocaboli romaneschi di recente diffusione, e il suo prezioso archivio storico digitale, che va dal 1992 a oggi, permette di rilevarne rapidamente il numero: rosicare ‘rodersi per il successo altrui’ e rosicone ‘persona invidiosa’ compaiono in 22 articoli; buzzicone ‘persona corpulenta e volgare’ in 32; per caciarone ‘chi fa chiasso o crea confusione’ le attestazioni salgono a quota 192; nel caso di cravattaro ‘strozzino’ si arriva a ben 202 esempi (ricerca svolta nel febbraio del 2010).

[Pietro Trifone, Roma, in Città italiane, storie di lingue e di culture, a cura di Pietro Trifone, Roma, Carocci 2015, p. 292]