11 maggio – Torino

sabato 11 Maggio 2024

Sabato 11 maggio,
al salone del libro di Torino,
alle 19 e 30,
sala Azzurra,
pad. 3,
con Francesca Mannocchi,
Sara Poma e Mario Calabresi
parliamo di come si fa un
podcast.

Dal vivo

venerdì 2 Febbraio 2024

Per qualche anno ho organizzato, e spero di riprendere presto, dei viaggi a Pietroburgo e a Mosca nei posti dove è nata la letteratura russa. Questi viaggi si chiamano Gogol’ Maps. E Francesca Milano è venuta in uno di questi viaggi a Pietroburgo e ci siamo conosciuti e lei mi ha detto Ma apri un profilo Instagram che io non l’avevo e mi ha convinto e l’ho aperto. E adesso posto delle cose tutti i giorni e mi piace. Allora lei lavorava al Sole 24 ore e poi, quando ha aperto Chora media lei è passata a Chora media e mi ha detto Ma perché non fai un podcast? E io l’ ho fatto, e adesso ne faccio un altro e speriamo che non mi dica altre cose, perché qualsiasi cosa mi dica Francesca si vede la faccio.

[Sabato 17 febbraio, al Festival di Chora media, a Milano, Due volte che sono morto dal vivo]

Altre storie

mercoledì 18 Ottobre 2023

Ieri, con la Battaglia, siamo stati a Milano a registrare, per il podcast Altre storie, di Mario Calabresi, una specie di settima puntata di Due volte che sono morto (esce venerdì 20 ottobre). Quando siamo usciti ci siamo ricordati di una cosa che non abbiamo detto. Che quando io ero in ospedale, nel 2013, dopo che mi hanno svegliato dal coma farmacologico, Togliatti, la mamma di mia figlia, ha fatto una foto alla Battaglia, mia figlia, con un bambolotto in mano e col rossetto. e poi me l’ha fatta vedere e mi ha detto Hai dormito moltissimo. Io questa storia non me la ricordavo e, devo dire, non mi fa tanto ridere.

Paura

mercoledì 13 Settembre 2023

E la direzione del Museo Russo ha cercato in tutti i modi, riuscendoci, di negarci il proprio aiuto senza essere formalmente attaccabile, e abbiamo avuto l’impressione che noi, alla Direzione del Museo Russo, facevamo paura.

[Domani, sul Fatto quotidiano, esce un pezzo sul servizio che va in onda domani, a Piazza pulita, che viene da un documentario che abbiamo fatto con Claudio Sforza e Alessandro Freno in collaborazione con Choramedia]

[ERRATA CORRIGE, L’ARTICOLO NON ESCE DOMANI, E IL SERVIZIO SU PIAZZA PULITA NON ESCE DOMANI MA GIOVEDÌ 28]

Così vecchio

sabato 9 Settembre 2023

 

Matteo Caccia: «Io mi ricordo molto bene che Matteo Bordone, che è un caro amico, mi scrisse dicendo: “È morto Paolo Nori” E io pensai “Ma era così vecchio?”».

[Il 21 settembre esce una delle cose che mi sono piaciute di più, tra quelle che ho fatto in questi ultimi anni, il podcast Due volte che sono morto, con Chora Media per RaiPlaySound (foto di Sabrina Tinelli)]

L’ho già detto

giovedì 4 Maggio 2023

Perché io, l’ho già detto, quando le cose vanno bene, non sono tanto convinto di avere diritto, che le cose vadano bene.
Mentre quando le cose vanno male, e le cose andavano piuttosto male, in ospedale, mi viene su una tenerezza, per me, per la mia vita insensata, per i miei sforzi, per il modo in cui provo a stare al mondo, che io, non sono sicuro, ma quella tenerezza lì, quella cosa di dirsi che ce la facciamo, quella fede, dopotutto, nel fatto che il mondo è bello, io non so se sia un bene, un male, oppure niente, ma credo che sia quella lì, la cosa che mi ha salvato.”

[Dal Podcast Due volte che sono morto, di Chora Media, esce in settembre per RaiPlaySound (foto di Claudio Sforza)]

Due volte

giovedì 30 Marzo 2023

Nel podcast voglio raccontare questi due episodi dei quali non mi ricordo molto (per forza, ero morto). Voglio cercare l’egiziano che mi ha estratto dalla macchina e farmi raccontare cosa è successo, voglio andare a trovare il professor Di Mascio (il mio chirurgo) e chiedergli se si ricorda le mie ustioni, il modo in cui mi ha ricostruito l’orecchio, il pallone che mi ha infilato sotto la testa per farmi ricrescere il cuoio capelluto (esperimento fallito), voglio cercare il ragazzo che mi ha investito col motorino, il dottore che, contro la mia volontà, mi ha portato in ospedale, voglio rileggere i quotidiani che davano la notizia della mia morte, voglio chiedere a quelli che erano svegli cosa è successo in quei giorni che io dormivo con dei tubi infilati in gola e voglio raccontare cos’è successo poi dopo, quando dopo tre settimane sono uscito dall’ospedale e, giravo in centro a Bologna, c’era della gente che, a vedermi, si fermava impietrita come se avessero visto un fantasma.

[Ho cominciato stamattina a lavorare alla revisione delle registrazioni del Podcast Due volte che sono morto, che uscirà per Chora Media, e mi sono accorto che, è incredibile, tra poco esce davvero (fotografia di Claudio Sforza)]